Il tuo tagliere di verdure è una fonte invisibile di Micro

Un nuovo studio avverte che i taglieri utilizzati per tagliare le verdure in cucina possono essere una fonte invisibile di particelle di plastica molto fini, che possono contaminare il nostro cibo e nuocere alla nostra salute. I taglieri in gomma, bambù, legno o plastica spesso sviluppano scanalature e segni di taglio nel tempo a causa delle attività di preparazione del cibo.

The study, published in the American Chemical Society journal Environmental Science and Technology, found that a person may come into contact with 7.4 to 50.7 grams of polyethylene or polyethylene particles per year or 49.5 grams of Microplastics<!-- wp:paragraph -->Microplastics are tiny small plastics that form from the breakdown of larger plastic and result from commercial product development. Primary microplastics are purposefully manufactured and are used in cosmetics, textiles, and clothing. <br/><!-- /wp:paragraph --><!-- wp:paragraph -->Whereas secondary microplastics result from the breakdown of larger items such as water bottles, plastic bags, etc. Microplastics are very hard to break down and are known to be very detrimental to the ocean and marine life where it has been detected in whales, plankton, and commercial seafood.<br/><!-- /wp:paragraph -->" href="https://groundreport.in/glossary/microplastics/" target="_blank" data-gt-translate-attributes="[{"attribute":"data-cmtooltip", "format":"html"}]">microplastiche grazie al tagliere in polipropilene.

I ricercatori hanno anche scoperto che un tagliere in polietilene può produrre tra 1,45 e 7,19 crore di microplastiche all’anno, mentre un tagliere in polipropilene può produrre 7,94 crore di microplastiche all’anno.

In confronto, i pannelli in polipropilene generano più microplastiche rispetto ai pannelli in polietilene, con emissioni di microplastiche superiori del 5-60% in termini quantitativi e del 14-71% maggiori in termini quantitativi.

Vale la pena notare che la quantità di microplastiche rilasciate dipende da diversi fattori, come il materiale della tavola, la tecnica di taglio, la forza applicata, la dimensione del materiale tagliato e la frequenza di utilizzo della tavola.

Anche se in questo studio i ricercatori non hanno studiato specificamente le particelle microplastiche prodotte dai taglieri di legno, l’analisi ha rivelato che i taglieri di legno producono da quattro a 22 volte più particelle fini rispetto ai taglieri di plastica. Ciò suggerisce che le assi di legno hanno il potenziale di rilasciare particelle molto più fini.

Gli effetti sulla salute di queste particelle sottili non sono ancora chiari. Un test di tossicità sulle cellule di topo ha rivelato che i taglieri di plastica e di legno non ne hanno danneggiato la sopravvivenza o la crescita quando hanno rilasciato particelle fini durante il taglio. Ciò significa che queste microparticelle non hanno causato alcun danno alle cellule del topo.

Tuttavia, studi precedenti hanno dimostrato che le microplastiche possono essere rilevate nel sangue, nei polmoni e nelle vene umane.

Uno studio pubblicato sulla rivista Chemical Research Toxicology ha indicato che queste particelle microplastiche possono interferire con il funzionamento cellulare dell’organismo.

I ricercatori hanno anche affermato che queste sottili particelle di plastica possono influenzare il metabolismo e lo sviluppo delle cellule polmonari o rallentarle quando entrano nel corpo attraverso la respirazione o in altri modi. Possono anche alterare le loro dimensioni.

Another study suggested that microplastics can make bacteria up to 30 times more resistant to antibiotics. The scientists advised that people should clean their plastic cutting boards well and avoid using them. They also said that more research is needed to understand the impact of microplastics on human health and the Environment<!-- wp:paragraph -->The word environment comes from french word environ which means around.<br/><!-- /wp:paragraph --><!-- wp:paragraph -->Environment is the fundamental system which is the sum of living and non-living element and their impact on human life. The environment is made up of both biotic(life) and abiotic (non-living) elements.<br/><!-- /wp:paragraph -->" href="https://groundreport.in/glossary/environment/" target="_blank" data-gt-translate-attributes="[{"attribute":"data-cmtooltip", "format":"html"}]"environment./p>